Nonostante la persistente crescita dell’automatizzazione, il fattore umano è ancora in grado di mettere a repentaglio i processi industriali.
Secondo un report di Kaspersky Lab, lo scorso anno gli errori o le azioni accidentali da parte dei dipendenti sono stati la causa del 52% degli incidenti che hanno interessato i sistemi Operational Technology e le reti dei sistemi di controllo industriale (OT/ICS).
Nel nuovo “State of Industrial Cybersecurity 2019”, questa problematica è parte di un contesto ben più ampio e articolato. Infrastrutture industriali sempre più complesse richiedono protezione e competenze all’avanguardia.
Anche in presenza di tali tendenze, le aziende si trovano di fronte alla mancanza di professionisti in grado di gestire le nuove cyberminacce e alla scarsa preparazione da parte dei propri dipendenti.
Nel 2019, l’ARC Advisory Group, per conto di Kaspersky, ha condotto un sondaggio sullo stato della cybersicurezza dei sistemi di controllo industriale (ICS), nonché sulle priorità, le preoccupazioni e le sfide che ciò comporta per tali organizzazioni.
Ebbene, lo studio aiuta a comprendere le misure e i processi coinvolti nella prevenzione di incidenti informatici in infrastrutture critiche e imprese. 282 aziende e organizzazioni in tutto il mondo sono state intervistate, insieme a 20 rappresentanti del settore.
Si evince che sul podio delle preoccupazioni per i manager, in seguito a un incidente, ci sono il danneggiamento della reputazione, il danno fisico o addirittura la morte, la rottura di infrastrutture e dell’hardware.
Quali le priorità per risolvere tale trend? Dedicare un budget di cybersecurity alle OT/ICS, incrementare gli sforzi economici per le operazioni di difesa.
Ovviamente Kasperksy Lab può aiutare in tale percorso di adozione, con il suo know-how in materia di difesa aziendale, con una serie di piattaforme pensate appositamente per proteggere i network e i perimetri industriali.